Quaranticinque miliardi di euro spesi nell'acquisto di automobili, il 7,4% in più rispetto a quanto sborsato nel corso dell'anno precente. Sono questi i conti – al netto di sconti e incentivi per la rottamazione – del 2007 elaborati dal Centro studi Fleet & Mobility: cifre che, data la situazione attuale, sarannno probabilmente irripetibili sia quest'anno che il prossimo.
L'adamento del mercato 2007 a valore si presta comunque ad alcune interessanti considerazioni rispetto all'anno del record storico di vendite, che si è chiuso meno di dodici mesi fa ma oggi sembra lontanissimo: la crescita in valore rispetto al 2006 è stata superiore a quella in volume, attestata al 6,7 per cento. Segno, sottolinea il Centro studi «F&M», del fatto che le case sono riuscite a vendere modelli di valore superiore, oppure modelli analoghi a prezzi mediamente superiori.
Da notare che l'investimento globale in nuove auto è dovuto per 31 miliardi ai privati (compreso il "popolo dell'Iva") e per otto miliardi alle imprese, mentre i restanti 5,8 miliardi sono il risultato delle 318mila vetture immatricolate dalle società di noleggio.
Sempre a proposito del rapporto... economico tra gli italiani e l'auto secondo un altro Ufficio studi, quello di Leaseplan Italia, nel decennio 1998-2008 i costi di esercizio dell'auto sono aumentati del 31 per cento. A guidare la corsa l'assicurazione Rc (+134%) seguita dal +45% del carburante. Unica voce in controtendenza, le spese di manutenzione e riparazione che sono calate del 9% nel periodo.